In un periodo turbolento come quello che stiamo attraversando potreste imbattervi in un paese sottoposto a sanzioni internazionali.

Qualora la vostra attività economica sia rivolta verso un paese estero è bene verificare attentamente se questo paese sia soggetto a misure restrittive e quali possano essere le sanzioni verso cui si incorre.

Le misure restrittive sono uno strumento essenziale della comunità internazionale per salvaguardare determinati valori ed interessi quali ad esempio:

  • La sicurezza della comunità internazionale;
  • Mantenimento della pace;
  • Consolidare e sostenere la democrazia, lo stato di diritto, i diritti umani ed i principi del diritto internazionale;
  • Prevenire i conflitti e rafforzare la sicurezza internazionale.

Si caratterizzano come sanzioni economiche o commerciali imposte da parte di più paesi verso un altro paese o entità che si ritenga abbia violato uno o più obblighi sanciti dal diritto internazionale.

Esistono svariate tipologie di sanzioni economiche, tra cui ad esempio:

  • Embargo su armi e petrolio;
  • Divieto di importazione e/o di esportazione;
  • Restrizioni finanziarie con sequestro di conti bancari, partecipazioni aziendali e fondi di investimenti esteri etc.

L’Unione Europea applica le sanzioni mediante regolamento approvato tramite decisione adottata all’unanimità dal Consiglio in materia di politica estera e di sicurezza comune (PESC) dell’UE.

Per quanto riguarda le sanzioni imposte dalle Nazioni Unite è utile citare come esempio l’Iran:

Dal 2006 il Consiglio di sicurezza ha adottato una serie di risoluzioni in cui si intima all’Iran di cessare l’arricchimento dell’uranio a fini di proliferazione nucleare. L’Unione Europea, oltre ad attuare le sanzioni delle Nazioni Unite, ha aggiunto un’ulteriore vasta gamma di sanzioni economiche e finanziarie nei confronti dell’Iran tra cui restrizioni nel settore finanziario, restrizioni sul commercio di vari prodotti e inoltre misure restrittive nell’ambito dei trasporti.

Il 16 gennaio 2016 (data di attuazione dell’accordo – Piano d’Azione Congiunto Globale – PACG) il Consiglio ha revocato tutte le sanzioni economiche e finanziarie dell’UE relative al nucleare nei confronti dell’Iran pur tuttavia, lasciando in vigore alcune limitazioni.

Le violazioni a tali restrizioni possono causare grave nocumento alle imprese in violazione potendo queste subire, tra gli altri, danni d’immagine, sanzioni amministrative, il sequestro delle merci e sanzioni penali.

Prima di iniziare ad operare con un paese soggetto a sanzioni internazionali è bene consultarsi con uno studio di professionisti al fine di pianificare la propria attività commerciale disciplinando altresì con cura i rapporti contrattuali con i diversi soggetti coinvolti.

Per qualsiasi informazione non esitate a contattarci.

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